Silence is a weapon.
Presence is the strike.

BIOGRAFIA

Attore italiano con anima marziale. Formatosi alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Ha studiato con Giancarlo Giannini e Stefania De Santis. Ogni scena è verità trattenuta. Ogni gesto è reale.

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Progetto attuale
DIEDI SECONDI

Corto visivo. 39 secondi di verità trattenuta.

Hai dieci secondi. Poi sorridi. Poi entri. Poi fingi che va tutto bene. Ma adesso… adesso no.

This short wasn’t made to stay still

 I don’t perform. I stay.

Arti Marziali per il Cinema
Tecnica reale. Presenza cinematografica

Pietro crea il suo sistema marziale: MAKA Fighting System.
Velocità, controllo, impatto visivo e difesa personale reale.

Il suo lavoro ha ricevuto l’apprezzamento diretto di Conor McGregor, che lo ha incontrato a Firenze, riconoscendone la qualità e l’intensità:

Sei molto bravo. Seguo i tuoi video, imparo e pratico. Le arti marziali per sempre. — C. McGregor

Quello che non dici si vede.

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Biografia
Pietro Di Rauso

Pietro Di Rauso è un attore e artista marziale.
Inizia il suo percorso nelle arti marziali a sei anni. Anni di disciplina, studio e costanza lo portano a sviluppare uno stile personale, essenziale e reale.
La sua presenza fisica nasce dalla verità del corpo, dalla precisione del gesto e da un controllo che non cerca l’esibizione ma la sostanza. Ogni movimento ha un peso. Ogni pausa ha un senso.

Parallelamente al suo cammino marziale, Pietro coltiva la recitazione con la stessa intensità. Si forma in ambito cinematografico tra l’Italia e il Regno Unito, studiando presso la Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra, dove approfondisce i metodi Stanislavskij e Meisner. In Italia ha seguito percorsi formativi con Giancarlo Giannini, perfezionando il lavoro sulla voce, la presenza e il dettaglio espressivo.
Il suo approccio alla scena è diretto, silenzioso, autentico.
Non cerca effetti. Cerca verità.

Pietro lavora su progetti in cui gesto e presenza scenica diventano linguaggio. Unisce tecnica e visione, corpo e silenzio, per costruire un’identità attoriale unica, dove ogni parola arriva solo dopo che il corpo ha già parlato.

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